lunedì 26 novembre 2018

KDE alla nasa

KDE alla Nasa


Voglio riprendere una notizia letta sul mio diario di Facebook...
La Nasa si è scoperta...
Sembra che dall'immagine, fosse l'OS nostro preferito KDE, alla versione 4.10

Sono felice di condividerlo sul mio blog, perché è motivo di orgoglio per  il nostro Sistema Operativo...

Condivido delle immagini, spero, senza avere problemi di Copyright:

Risultati immagini per nasa Risultati immagini per kde  = Nessun testo alternativo automatico disponibile.


Ed eccoci all'immagine del desktop KDE:

Nessun testo alternativo automatico disponibile.


Tutto ciò è successo durante l'atterraggio InSight ( Interior Exploration using Seismic Investigationssu Marte.

E' una missione spaziale per l'esplorazione di Marte, sviluppata dalla NASA, il cui lancio era previsto per il marzo 2016 e che è stato rinviato al 5 maggio 2018 per problemi riscontrati nel sismometro di cui è dotata la sonda.
La missione prevede la dislocazione sul pianeta di un lander equipaggiato con un sismometro e un sensore termico, che verrà portato potenzialmente ad una profondità di 5 metri al di sotto della superficie. Obiettivo della missione è investigare sulla struttura interna di Marte allo scopo di ricavare degli indizi sulle fasi più remote della formazione dei pianeti terrestri nella più ampia formazione del sistema solare.
Nella costruzione della sonda sono state riutilizzate soluzioni tecnologiche sviluppate per il Phoenix Mars Lander della NASA. (fonte Wikipedia).

...grazie questo è tutto...

...alla prossima....







giovedì 22 novembre 2018

Pypi

Pypi, cos'è?

cioè Python Package Index

E' il software repository di terze parti di Python.

PyPI


...quindi si tratta di un contenitore dove vengono messi pacchetti sotto forma di archivi chiamati «sdist» (distribuzione originale).
Una singola voce su PyPI è in grado di memorizzare, versioni precedenti del pacchetto, a parte un solo pacchetto e ai relativi metadati,  (ad esempio contenenti DLL su Windows), nonché differenti forme di pacchetti, per i diversi sistemi operativi, nelle quali le versioni di Python, sono utilizzate.

L'istruzione per vedere quale versione abbiamo di python, è python3 --version, perché io utilizzo oramai la versione 3 di python. Attualmente, ho la versione 3.6.7

Poi c'è da vedere che versione di pip, ovvero il python package

Innanzitutto, bisognerà installare pip; dalla nostra konsole, scriviamo:

$ sudo install python3-pip

..per la versione 3 di python. Poi basterà cercare il pacchetto che ci serve per "importarlo" nei nostri programmi, quindi le librerie:

$ sudo pip3 install ..nome_pacchetto...

E la libreria verrà installata. Ora per vedere dove python3-pip, installa le librerie, basterà scrivere su konsole:

$ pip3 --version

Sulla distribuzione KDE Neon, la possiamo trovare, con tanto di versione in...

pip 9.0.1 from /usr/lib/python3/dist-packages (python 3.6)

Ad esempio, se vogliamo lavorare con file audio, basterà installare:

$ sudo pip3 install gTTS


Ho seguito un bellissimo video tutorial e ho potuto sviluppare un programma molto carino (parlo_tts.py):

# -*- coding: utf-8 -*-
from gtts import gTTS
import os
import subprocess

getPath = os.path.dirname(os.path.abspath(__file__))

TEXT = """Ciao Paolo,
      sto provando a costruire il tuo rapporto con me.
      Vorresti cantare per me??? 
      Abbi speranza, ti verrà concesso"""

tts = gTTS(text=TEXT, lang='it')
tts.save(getPath + '/output_audio.mp3')

print("Finito!!! File salvato")
print("Ora apro il player predefinito...")

subprocess.run(["vlc", "output_audio.mp3"])


print("Grazie per l'ascolto...")

Questo programma, registrerà sul file mp3, le parole scritte tra virgolette su TEXT.

getPath, è una bellissima istruzione di python che si occupa di controllare su quale cartella si trova il file. Così quando spostiamo il file, python creerà il file .mp3, nella cartella su cui si trova il file .py

Intanto provate ad installare pip3 e copiate il programma su idle3, poi vi consiglio di vedere questo video, del bellissimo PyMike. Dove ho preso spunto.... ma che poi io ho modificato, perciò quello che vi ho postato è la base da cui sono partito...


Inoltre andate su PyPi, dove trovere istruzioni e aiuti, in inglese.

...fate progressi anche nella programmazione, con gli strumenti che ci mette a disposizione la nostra KDE Neon, senza dovere installare ulteriori software

...abbiamo tutto quello che ci serve

>>> print("...alla prossima")
...alla prossima
>>>





Compilatori: Python


Python non può essere considerato un programma compilato, ma un linguaggio pseudocompilato
Un interprete si occupa di verificare il codice sorgente (un file con estensione .py) e, se non ci sono errori, di eseguirlo. In Python, non esiste una fase di compilazione separata (come avviene in C/C++, per esempio) che generi un file eseguibile.
Essendo quindi un file pseudocompilato, rende python un linguaggio portabile. Quindi eseguito sui tre maggiori piattaforme: Windows, Mac e Linux.

Ha una licenza free software, cioè sia il download dell'interprete per il proprio pc, così come l'uso di Python nelle proprie applicazioni, è gratuito; inoltre può essere liberamente modificato, ridistribuito, secondo licenza open-source.

Per questo python da diversi anni è utilizzato per applicazioni complesse, per desktop, web, videogiochi e scripting di sistema.
E' importante per Google (youtube è basato su python) per il suo core business.

Per la nostra distribuzione KDE Neon/Kubuntu, basterà aprire Muon (se non lo avete, basterà installarlo attraverso discovery).
In muon, digitare idle3 e vi si presenterà la lista con anche idle-tools. Installateli insieme.

Idle è lo strumento di sviluppo per scrivere programmi in python.
Appena installato, basterà andare a cercarlo nel menù sviluppo, facilmente.
Una volta aperto il software, vi si presenterà la schermata seguente:


Le tre frecce con il cursore lampeggiante, vi darà già la possibilità di potere provare python, basterà scrivere:

print("Ciao Mondo")

senza «;» finale, e stamperà Ciao Mondo.

Adesso supponiamo di volere scrivere un programma che ci chiede un numero e di stamparlo a video. Il programma può essere:

import time

num = int(input("dammi un numero "))

print("Il numero che mi hai scritto è ", num)

time.sleep(1)
print()
print("GRAZIE DI AVERE UTILIZZATO PYTHON!!!")

Il file è molto comprensibile. Import si occupa di importare la libreria time.
A num  viene memorizzato il numero di tipo intero in input dato dall'utente.
print, si occuperà di stampare a video il numero
time.sleep(1), farà un attesa di 1 secondo, ecco perché importiamo la libreria time
Infine dopo avere stampato una riga, ci ringrazia di avere usato python

Salviamo il programma sempre in /home/nome_utente/Documenti, con estensione .py, ad esempio dammi.py ed eseguiamolo.

...spero che anche questa volta, vi ho incuriosito con un'altro linguaggio di programmazione. Serve davvero poco per imparare a lavorare in python. E se usato nella nostra distribuzione, utilizzando librerie come PyQt5 oppure il nuovissimo PySide2, si possono realizzare diversi GUI, scritte utilizzando Python.

Io, ad esempio, ho utilizzato python con arduino, per inviare stringhe di 16 caratteri ad un display (16x2), utilizzando la libreria serial da installare nella nostra distribuzione.

Eccone il file:


#!/usr/bin/env python
# -*- coding: latin-1 -*-

import serial
import time

sTesto = ""
s = True
xx = ""

arduino = serial.Serial('/dev/ttyUSB0', 9600, timeout=0)
time.sleep(1)

def scriviTesto(xx):
   xx = input("Scrivi la stringa da inviare ad Arduino (c,per finire)= ")
   
   
while(s):
   #*********************** 
   sTesto= scriviTesto(xx)
   
   if len(xx)<17 and len(xx)>1:
      print(len(xx))
      sTesto= scriviTesto(xx)
   else:
      print("Testo troppo lungo")
      sTesto= scriviTesto(xx)
      
   #Invio ad Arduino la stringa per chiusura connessione
   if sTesto == "c" or sTesto == "C":
      sTesto = "ConnesioneChiusa"
      s = False
         
   print(">>> " + sTesto)
   time.sleep(.20)
   arduino.write(sTesto.encode())
   
arduino.close()

print("Ciao.....")

Se ricevo dei like, forse posterò il mio lavoro con arduino.

...a presto...








Compilatori: Java

Compilatori: JAVA


Prima di iniziare a programmare in Java, con un semplice file di testo, io installo direttamente java di Oracle, togliendo le OpenJdk, installate di default sulla nostra distribuzione preferita KDE Neon/Kubuntu.

Quindi andremo ad installare i ppa di java; apriamo konsole e scriviamo:

$ sudo apt  purge openjdk*

e diamo invio e inseriamo la password per la nostra distribuzione, poi scriviamo:

$ sudo add-apt-repository ppa:webup8team/java
$ sudo apt update

Poi scriviamo:

$ sudo apt install oracle-java8-installer
$ sudo apt install oracle-java8-set-default

Adesso che abbiamo installato il nostro compilatore sulla nostra KDE, andiamo a fare un semplice esempio; cioè il nostro computer ci chiederà un numero e poi ce lo stamperà a video.
Un programma simile può essere così:

import java.util.Scanner;

public class Dammi {
    public static void main(String[] args) {
        Scanner in = new Scanner(System.in);
        
        int num;        
        System.out.println("Dammi un numero ");
        
        num = in.nextInt();
        System.out.println("Il numero è " + num);        
    }

Adesso che abbiamo copiato il programma su kate, possiamo salvarlo come Dammi.java.
Notate che il nome con cui viene salvato il programma, è lo stesso che noterete in public class Dammi, questo perché java intende il nome della classe come file sorgente senza l'estensione .java
Inoltre il nome delle classi, per convezione iniziano sempre con la lettera maiuscola.

Da konsole digitiamo:

$ cd /home/nome_utente/Documenti


cioè dove abbiamo salvato il nostro programma, poi scriveremo le linee che seguono:

$ javac Dammi.java
$ java Dammi


Beh, la prima riga scritta in konsole, serve per invocare il compilatore java, che se andrà tutto a buon fine, creerà un file Dammi.class, la seconda per eseguire il programma senza l'estensione .class

Se volete, potete anche installare il mio software preferito «netbeans», che trovate qui
Così da iniziare a programmare in java. Su youtube ci sono anche infiniti tutorial in italiano e inglese, che possono aiutarvi se siete dei principianti.

...spero che anche questa volta vi ho dato un inizio per conoscere un'altro linguaggio di programmazione. Serve davvero poco per imparare a lavorare in java.

La programmazione, in informatica, è l'insieme delle attività e tecniche che una o più persone specializzate, programmatori o sviluppatori (developer), svolgono per creare un programma o applicazione, ossia un software da far eseguire ad un computer, scrivendo il relativo codice sorgente in un determinato linguaggio di programmazione


mercoledì 21 novembre 2018

Compilatori: Build-essential

Compilatori: Build-essential

Andare ad installare il pacchetto build-essential, per chi non lo sapesse, significa installare tutte quelle librerie che girano intorno al mondo del C/C plusplus.

Queste librerie sono utilizzate dai programmare, per C o C++, al fine di creare un programma.

Facciamo un esempio, vogliamo stampare a video un numero, quanto il computer ce lo chiede. La sintassi di un programma scritto in C è la seguente (fig. 1):

#include <stdio.h>

int main(){
    int value;
    printf("Dammi un numero. ");
    scanf(“%d”, &value);
    printf(“Valore letto:%d\n”, value);
    return 0;
}

Ed un programma scritto in C++ (fig. 2):

#include <iostream>

using namespace std;

int main(){
    int value;
 
    cout << "Dammi un numero. ";
    
cin >> value;
    
cout << "Valore letto: " << value << endl;
    return 0;
}


Per poter eseguire questi programmi, occorre avere installato nel nostro computer le librerie, chiamate «header», per intenderci quelle che finiscono di solito con il .h
E si trovano nella nostra KDE, alla path: /usr/include/, per quanto riguarda il C; e alla path /usr/include/c++/7/, per quanto riguarda il C++.

Ecco il file header di iostream:

#ifndef _GLIBCXX_IOSTREAM
#define _GLIBCXX_IOSTREAM 1

#pragma GCC system_header

#include <bits/c++config.h>
#include <ostream>
#include <istream>

namespace std _GLIBCXX_VISIBILITY(default){
_GLIBCXX_BEGIN_NAMESPACE_VERSION

  /**
   *  @name Standard Stream Objects
   *
   *  The &lt;iostream&gt; header declares the eight <em>standard stream
   *  objects</em>.  For other declarations, see
   *  http://gcc.gnu.org/onlinedocs/libstdc++/manual/io.html
   *  and the @link iosfwd I/O forward declarations @endlink
   *
   *  They are required by default to cooperate with the global C
   *  library's @c FILE streams, and to be available during program
   *  startup and termination. For more information, see the section of the
   *  manual linked to above.
  */
  //@{
  extern istream cin; /// Linked to standard input
  extern ostream cout; /// Linked to standard output
  extern ostream cerr; /// Linked to standard error (unbuffered)
  extern ostream clog; /// Linked to standard error (buffered)

#ifdef _GLIBCXX_USE_WCHAR_T
  extern wistream wcin; /// Linked to standard input
  extern wostream wcout; /// Linked to standard output
  extern wostream wcerr; /// Linked to standard error (unbuffered)
  extern wostream wclog; /// Linked to standard error (buffered)
#endif
  //@}

  // For construction of filebuffers for cout, cin, cerr, clog et. al.
  static ios_base::Init __ioinit;

_GLIBCXX_END_NAMESPACE_VERSION
} // namespace

#endif /* _GLIBCXX_IOSTREAM */


...quindi occorre installare il compilatore, sul nostro pc, cioé GNU-Gcc:
"GNU, che sta per "Gnu's Not Unix" (Gnu Non è Unix), è il nome del sistema
software completo e Unix-compatibile che sto scrivendo per distribuirlo
liberamente a chiunque lo possa utilizzare. Molti altri volontari mi
stanno aiutando. Abbiamo gran necessità di contributi in tempo, denaro,
programmi e macchine."
[Richard Stallman, Dal manifesto GNU,  GNU]

Apriamo il terminale della nostra KDE e scriviamo:

$ sudo apt install build-essential

Fatto questo diamo la password e verranno installati tutti i compilatori.


Adesso per eseguire il programma, provate a copiare il programma scritto in C++ di fig. 2, e incollatelo in kate. Prendo il file in c++, perché mi piace lavorare con Qt/C++.
Poi salvate il programma nella cartella di home con estensione .cpp, ad esempio dammi.cpp.
Dopo di ché aprite il terminale e spostatevi nella cartella dove contiene il programma, scrivendo ad esempio:

$ cd /home/nome_utente/Documenti/

Fatto questo, assicuratevi di avere il programma in documenti, scrivendo:

$ ls

che vi listerà a terminale cosa contiene la cartella. Poi compiliamo il programma con:

$ g++ dammi.cpp

Poi scriviamo:

$ ./a.out

...che sarebbe il file di output, che in mancanza di un nome specifico, viene scritto di default a.out. E verrà eseguito sul terminale il programma, chiedendovi un numero e poi ve lo stampa a video.

...questo è solo un esempio, per come il nostro Linux lavora con i c/c++, nell'universo Unix. Il Gcc è utilizzato in moltissimi ambienti. E sono stato contento di avere scritto questo per il mio blog.
Spero che chi legge questo post, possa interessarsi alla programmazione in c++.

Se volete trovare info su c++, andate in qui.





martedì 20 novembre 2018

Raven Ridge con il Ryzen 5 2400G su Mesa 18.2 + Linux 4.17 è finalmente stabile

In base alla scheda madre e secondo altri fattori, il supporto Linux di Raven Ridge è stato un pò problematico dal suo lancio di febbraio. Ma con il passare del tempo, varie correzioni del driver Linux hanno migliorato la stabilità e le prestazioni di queste APU con core CPU Zen e grafica Vega.

Su phoronixsono stati condotti dei test su diversi sistemi che avevano lo stesso stack software, utilizzando Ubuntu 18.04 LTS x86_64,  durante l'aggiornamento al kernel Git di Linux 4.17 a partire dal 16 maggio e usando lo stack Mesa 18.2-devel dal PPA di Oibaf. 

La frequenza della CPU è stata forzata manualmente durante il test. Una serie di benchmark di gioco OpenGL e Vulkan Linux sono stati eseguiti tramite «Phoronix Test Suite».

Quindi con il test eseguito utilizzando il driver DRM AMDGPU A10-7870K, ha dato risultati eccellenti, secondo phoronix, offrendo il supporto Vulkan. Sembrerebbe che ora è stato migliorato i rendering grazie a Mesa 18.2.

Si può parlare di un successo nel driver open di Linux per AMD?
Lo scopriremo, nei prossimi mesi....

lunedì 19 novembre 2018

Ubuntu 18.04 con supporto a 10 anni

Mark Shuttleworth rivela che Ubuntu 18.04 avrà una durata di supporto di 10 anni per Server e Cloud

Il fondatore di Ubuntu Linux Mark Shuttleworth parla di Ubuntu, OpenStack, della concorrenza con Red Hat e della prossima IPO di Canonical.




Shutterwort ha annunciato che Ubuntu 18.04 LTS, sarà supportata per 10 anni, «...In parte a causa..», spiega, «dei lunghissimi orizzonti temporali in alcuni settori come i servizi finanziari e le telecomunicazioni, ma anche dall'IoT, dove linee di produzione per esempio vengono schierati che saranno in produzione per almeno un decennio».

La maggior parte degli introiti, per Canonical, provengono da clienti server e cloud. E per quest'ultimi utenti che ha deciso di estendere il supporto... Lo aveva già fatto con Ubuntu 12.04 e la 14.04. Ha promesso di supportare le OpenStack, e di migrare da una versione più vecchia ad una più recente.

Continua Shutterworth...
«Abbiamo del lavoro da fare. Il team sa quale lavoro dobbiamo ancora fare. Stiamo crescendo come un'azienda. I recenti cambiamenti nel mercato stanno avvicinando questo momento. Prima delle IPO Canonical, ha in programma di aumentare il capitale azionario da società private-equity. Shuttleworth ha iniziato a parlare con consulenti di "private equity" per liquidità a Canonical».

La notizia è stata data da ZDNet, di cui vi lascio il link.

Quindi, tutto sommato, Shuttleworth vede un futuro brillante sia per Canonical, sia per Ubuntu Linux che per le sue tecnologie cloud.

...Speriamo!!!!...


E noi di KUBUNTU/KDE Neon come ci si mette???

martedì 13 novembre 2018

KRUSADER

Krusader

Krusader è un file manager per KDE e altri desktop del mondo unix. E' simile nell'aspetto a 
GNU-Midnight Commander, GNOME Commander Total Commander di Window, quest'ultimo lo uso per lavoro.
Supporta diversi archivi,fra i quali i formati: ZIP, bZip2, gZip, RAR,ace, Arj, LHA, 7z e RPM e e tende la mano a Kio Slaves

E' rilasciato sotto licenza GNU-General Public License
L'interfaccia utente è molto semplice, e spesso può essere usato per sincronizzare cartelle da file a file.


Andate nel software center Muon di kde Neon/Kubuntu, cercate nella barra e installatelo, non ne farete più a meno.
All'apertura vi farà vedere gli strumenti con i quali krusader lavora e se è installato nel vostro computer, 



In menu Strumenti, c'è la sezione per avviare Krusader in modalità amministratore. Questo vi potrà servire per spostare o cancellare cartelle dalla radice di sistema, tranne ovviamente quelle che servono per il funzionamento del vostro computer. 
A quelle fate attenzione!!!

Fatemi sapere cose ne pensate



lunedì 5 novembre 2018

Doppio click: Kubuntu/KDE Neon

Doppio click


Foto

E' davvero strano trovare differenze, tra Kubuntu e Kde Neon (quasi stessa famiglia).

Ebbene si, ho installato Kde Neon nel portatile HP e nel fisso mantengo Kubuntu.
Mi sono ritrovato in una situazione di differenza tra i due sistemi, il doppio click su cartelle e file; che uso molto per comodità, e perché per lavoro uso Windows 10.

Nel bellissimo software, Impostazione di Sistema, a mio avviso completo, si trovano le differenze.
In Kubuntu, per attivare il doppio click, devo recarmi in Hardware>Dispositivi di Immissione> Mouse

In KDE Neon, devo andare in Spazio di lavoro>Comportamento del desktop>Spazio di lavoro. 


Due modalità diverse della stessa cosa....

Una curiosità che spero anche voi avrete notato: la modalità di visualizzazione delle impostazioni, qui nell'immagine:


Non vi sembra simile a Mac OS?.... :)

Fritzing Elettronica

Fritzing: Elettronica, fatta semplicemente


Risultati immagini per ppa fritzing

Fritzing è un software gratuito per disegnare circuiti integrati. Ebbene si, io mi occupo anche di elettronica e presto metterò un video/procedura per lo sviluppo di pcb con basette presensibilizzare  

Ho volutamente inserito questa immagine presa da Google, perché anche la piattaforma Arduino, merito italiano, occupa un posto nel panorama Open, e nell'ambito della domotica. Sono migliaia le cose che si possono fare con la piattaforma Arduino.

Tutorial Arduino

Ma torniamo a parlare di Fritzing dal sito fritzing.org potete scaricare il software per il nostro linux:
Linux 32bit
Linux 64bit

Fatto questo, scompattate l'archivio, con Ark di kubuntu/kde Neon, in una vostra cartella /home/kubuntu/Opt_software. Dopo di che, cliccate sull'icona Fritzing, per fare partire il programma, alla voce "esegui". Alla prima esecuzione, cercherà aggiornamenti di parti dell'archivio; le cercherà su internet e dopodiché il programma, si chiuderà. Avviatelo nuovamente e avrete il vostro software per la progettazione di PCB.

Qui un tutorial preso da youtube, per iniziare; spero di postarvi qualcosa fatto da me...

Forum di fritzing in Italiano. Buon lavoro...


sabato 3 novembre 2018

Plasma 5.14 per Kubuntu 18.10

Plasma 5.14


Plasma 5.14.2 è disponibile per Cosmic attraverso PPA


Dopo il rilascio della 5.14.1 di Plasma, è stata resa disponibile la 5.14.2 per Cosmic attraverso i PPA, correggendo alcuni bug. 

Qui, potete leggere dal sito, cosa è stato corretto

Per ottenere plasma 5.14 per la nostra kubuntu, basterà inserire nel source list il repository, che ci consentirà di avere la nostra kubuntu con una veste rinnovata.
Aprite il nostro bel terminale e copiate:

sudo add-apt-repository ppa:kubuntu-ppa/blackports

e dopo:

sudo apt update
sudo apt full-upgrade

Vi lascio il link dove scaricare la kubuntu 18.10, e vi ricordo che non è una LTS, quindi è supportata sino a luglio 2019 


UBUNTU 19.04

ubuntu logo

Ubuntu 19.04


Il 18 aprile 2019, vedrà il rilascio della nuova Ubuntu. A quanto si apprende il nome è "Disco Dingo"

Ubuntu verrà rilasciato con GNOME 3.32 e se, pronto in tempo, con il Linux Kernel 5.0.
Sarà introdotto il supporto per Android integration

Potrebbero vedere la luce, il browser Web Chromium open source, il popolare client di gioco Steam reso disponibile come app Snap nel negozio Snap.
L'app di GNOME Clocks che viene messa come app predefinita (utile per il monitoraggio 'world time').
Si può aggiugere l'opzione per disattivare l'audio facendo clic il pulsante centrale del mouse, sull'applet del volume nella barra superiore.

Vi rimando a Wiki Ubuntu, per ulteriori info!!!

Latte Dock

latte dock

È disponibile un PPA non ufficiale del plugin per KDE, Latte Dock. per distribuzioni Linux basate sulla famiglia Ubuntu.

Però il PPA viene fornito "così com'è" senza supporto. Non ci sono nemmeno garanzie che le build funzionino.

È possibile eseguire una singola dock come macOS o eseguire più di una dock sullo stesso schermo. Latte Dock può anche essere abbinato a pannelli al plasma tradizionali.

A differenza di altre app dock di KDE, non è un Plasmoid, ma una sostituzione di pannello completa. L'app ti consente di aggiungere plasmoidi a ciascuna dock che esegui sul desktop.

Basta aprire il widget di Plasma e trascinarli e rilasciarli dove vuoi.

Installazione:

Su kubuntu apri il terminale per abilitare i repository:

sudo add-apt-repository ppa:kubuntu-ppa/backports
sudo apt update
sudo apt dist-upgrade
...poi ancora da terminale, sia per kubuntu che per kde Neon scrivi:
sudo apt install cmake extra-cmake-modules qtdeclarative5-dev 
libqt5x11extras5-dev libkf5iconthemes-dev libkf5plasma-dev 
libkf5windowsystem-dev libkf5declarative-dev libkf5xmlgui-dev 
libkf5activities-dev build-essential libxcb-util-dev 
libkf5wayland-dev git gettext libkf5archive-dev 
libkf5notifications-dev libxcb-util0-dev libsm-dev 
libkf5crash-dev libkf5newstuff-dev


..per Arch Linux, su terminale:
sudo pacman -Syu
sudo pacman -S cmake extra-cmake-modules python
plasma-framework plasma-desktop
sh install.sh




venerdì 2 novembre 2018

Distrowatch



Secondo distrowatch, attualmente la distribuzione più visitata e scaricata è Manjaro, seguita da Mint in discesa.

Kde Neon inizia a salire nella classifica.

Su cosa si basa tale classifica?

Mah!!! Indagherò....

AVR Programming – a Step by Step Tutorial https://atmega32-avr.com/avr-programming-a-step-by-step-tutorial/